Numero 32
Sommario
- Editoriale di Claudio Cerritelli
- Ritratto d'autore: Roberto Sanesi di Claudio Cerritelli
- Istituzioni di Bruno Bandini
- Nuove tecnologie di Pier Luigi Capucci
- Derive letterarie di Franco Forzani Borroni
- Congiunzioni di Claudio Lugo, Federico Palerma
- Luoghi della scultura di Luciano Caramel
- Inediti di Carla Accardi
- Didattica dell'arte di Gisella Vismara
- Laboratori creativi di Marialisa Leone
- Memoria continua di Carlo Belloli
- Parole e immagini di Jean Toche, Eugenio Carmi, Tullio Pericoli, Roberto Goffi, Maria Pia Campagna
- Libri di Giovanna Fra, Rosanna Ruscio, Claudio Cerritelli
- Osservatorio di Marialisa Leone, Fausta Squatriti, Gaspare Luigi Marcone
- Racconti di Carlo Vita
- Scritture di Valentina Carmi
Editoriale
"Questi automi stanno tutti dritti solamente(da G. Celati, Sonetti del Badalucco nell'Italia odierna", Feltrinelli 2010, pp. 36-37)
se ben pompati e ben pubblicizzati;
non sanno stare in piedi come gente
che possiede equilibri calibrati.
I fabbricanti si son dimenticati
d'inserire un baricentro consistente,
e non appena soli in un frangente
quelli pencolano da tutti i lati
Da troppe frasi fatte ottenebrati,
senza immaginazione sufficiente,
s'appoggiano ai palloni più gonfiati,
per far carriera da automa dirigente.
Ed è la prova del politico provetto
che qui dirò nel prossimo sonetto
***
Questi automi, messi a governar la gente
(pencolando qua e là come ho già detto)
tutto trasforman nell'assoluto niente:
e ora spiego come ciò va a effetto
Un sì o un no per loro è equivalente,
e conta solo nell'attimo in cui è detto,
per far carriera e mostrarsi ubbidiente
al branco in cui l'automa verrà eletto
Dire frasi che non vogliono dir niente
diventa il primo politico precetto,
sparso anche nella massa consenziente:
che imita il suo automa prediletto.
Dunque infine: il niente al tutto si equivale,
e il bene o il male, è sempre tutto uguale."
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